Ho viaggiato inl Botswana nell'agosto del 2004, con il gruppo Pazzagli di Avventure nel Mondo.
È stato un viaggio dedicato al nord del paese, in particolare al delta dell'Okavango, i cui habitat incontaminati ospitano numerosi animali selvatici, tra cui elefanti, antilopi, ippopotami, zebre, giraffe e felini.
Il Botswana è uno dei paesi più tranquilli dell'Africa.
Città come Kazane e Maun hanno supermercati ben forniti e le principali città sono collegate da strade asfaltate.
I parchi offrono vari tipi di alloggio, dai posti tenda ai costosi lodge.
In Botswana si può girare da soli con mezzi 4×4 e attrezzandosi con tutto il necessario per il campeggio, oppure ci si può rivolgere ad agenzie locali.
Qualsiasi soluzione si scelga, il Botswana è molto costoso, perchè il governo, che gestisce la maggior parte dei parchi e dei lodge, mantiene altissimi i prezzi di ingresso dei parchi e delle strutture.
Questa scelta rende impossibile viaggiare con budget limitati, ma ostacola il turismo di massa, che danneggerebbe l'ecosistema dei parchi.
Vale assolutamente la pena fare le escursioni in barca e in aereo sul delta dell'Okavango.
Le Cascate Vittoria sono tra le più grandi del mondo: le acque del fiume Zambesi si gettano da 100 metri di altezza in un abisso largo due chilometri, regalandoci uno spettacolo che si può godere dallo Zimbabwe e dallo Zambia.
Noi abbiamo cominciato proprio da Victoria Falls in Zimbabwe il nostro viaggio, arrivando in volo da Johannesburg.
Victoria Falls è una cittadina sorta per i turisti che visitano le cascate: hotel, campeggio, supermercato, negozi di souvenir, agenzie di viaggi sono i servizi di cui si può usufruire.
È possibile inoltre sorvolare le cascate in aereo ed elicottero, fare il bunjee jumping o il rafting, visitare la zona a cavallo o a dorso di elefante.
Appena fuori dall’abitato c’è l’ingresso alle cascate, con un percorso che permette di ammirarle da varie angolazioni.
Da Victoria Falls abbiamo raggiunto Kazungula, dove si supera il confine e si entra in Botswana, per poi raggiungere la vicina Kasane.
Il Botswana è pieno di animali selvatici, che non hanno una dimora fissa, ma si spostano in continuazione tra Namibia, Botswana e Zambia alla ricerca di acqua.
Ogni stagione quindi ha dei luoghi privilegiati dove poter vedere gli animali: in estate essi si trovano soprattutto nel nord, lungo il fiume Chobe e nelle paludi dell'Okavango.
La regione dei Pans in agosto è invece molto arida e l'acqua si trova solo in piccole pozze alimentate artificialmente: sebbene il paesaggio dei pans meriti una visita, gli animali sono pochissimi rispetto agli altri parchi.
I parchi nazionali che abbiamo visitato sono gestiti dal governo e vanno prenotati con anticipo l'ingresso e il posto tenda.
I campeggi sono essenziali e offrono solo i servizi igienici.
Non sono recintati, quindi bisogna fare attenzione a non lasciare in giro il cibo e soprattutto durante la notte è meglio restarsene chiusi in tenda!
Il CHOBE NATIONAL PARK fu istituito negli anni '70.
È il secondo parco del Botswana per estensione e uno dei luoghi più visitati del paese.
Lungo le sponde del fiume Chobe, confine naturale tra il Botswana e la Namibia, si raduna la maggior parte degli animali: gli elefanti (si dice che nel parco vi siano attualmente 65.000 esemplari), leoni, leopardi, ghepardi, ippopotami, bufali, giraffe, antilopi, sciacalli, facoceri, iene, coccodrilli, scimmie, zebre e moltissimi uccelli, tra cui l'aquila pescatrice.
A Kasane, i lodge che sorgono lungo il fiume organizzano nel pomeriggio escursioni in barca assolutamente da non perdere, perchè si possono avvistare in poche ore tantissimi animali, oltre a godere di un bellissimo tramonto sul fiume.
La MOREMI GAME RESERVE è l'unica area protetta del delta dell'Okavango.
All'interno di questa zona paludosa si aprono ampie "isole", cioè terreni aridi dove si trovano boschi di mopane e acacie.
Nel Moremi è d'obbligo una gita in barca nelle lagune e magari il pernottamento su uno degli isolotti del delta, per godere degli stupendi tramonti.
Nel parco si avvistano tanti animali e uccelli; in particolare abbiamo avuto la fortuna di vedere diversi felini.
Da Maun è possibile fare un volo panoramico sul delta dell'Okavango, che permette di vedere dall'alto gli incredibili branchi di bufali o elefanti e di avere la percezione della vastità del delta.
Il NXAI PAN NATIONAL PARK offre un paesaggio completamente diverso: una distesa di erba gialla, punteggiata da qualche acacia, dove improvvisamente compaiono saline bianche ed abbaglianti, che si riempiranno d'acqua con le prime piogge di settembre.
In questo paesaggio desolato si incontrano soprattutto struzzi, orici e springbok.
Nel Kudiakam Pan, all'interno del parco, sorgono i Baines' baobabs, un gruppo di possenti baobab immortalati dal pittore/esploratore Baines, che arrivò in questi luoghi con Livingstone.
Chi va in Botswana lo fa principalmente per vedere i grandi animali africani nel loro habitat naturale.
Meno turistico e forse meglio regolamentato di altri paesi dell'Africa orientale, il Botswana consente di godere di questo spettacolo senza avere intorno frotte di turisti.
La cosa che mi ha più sorpreso è quanto ci si possa avvicinare ai felini.
I leoni nelle ore calde del pomeriggio riposano pigri all'ombra delle acacie, senza curarsi dei turisti che eccitati consumano interi rullini per fotografarli.
Se si è fortunati si riesce ad avvistare i grandi felini mentre cacciano: noi siamo riusciti a vedere un ghepardo che correva dietro agli impala e un leopardo alle prese con un gruppo di babbuini.
È stato veramente emozionante, anche se è durato un attimo!
La sensazione è quella di vivere dentro un documentario.
In Botswana si può avvistare di tutto, tranne i rinoceronti, quasi estinti ma che si sta tentando di ripopolare.
L'animale che domina per mole e per numero è senza dubbio l'elefante.
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