Ho visitato la Cambogia nell'inverno del 2012 con il gruppo Scioli di Avventure nel Mondo.
In questo breve viaggio abbiamo visitato i principali luoghi turistici della Cambogia.
Nella zona di Angkor si potrebbe rimanere per giorni e giorni, data l'ampiezza del sito e la quantità di templi costruiti dai Khmer tra il IX e il XIV secolo.
Le spiagge di Sihanoukville non possono competere con quelle thailandesi, ma un soggiorno al mare, anche se breve, è sempre piacevole.
A Siem Reap, Sihanoukville e Phnom Penh ci sono numerosi alberghi di tutte le categorie, che si occupano anche di organizzare le escursioni, di fornire le guide, di prenotare i trasporti privati o pubblici da città a città.
Le strade non sono in buone condizioni, soprattutto un tratto della "highway" che collega Siem Reap a Phnom Penh, quindi i tempi di percorrenza sono abbastanza lunghi. I pullman di linea sono nuovi e dotati di aria condizionata.
In Cambogia si mangiano soprattutto riso, noodles, pesce, gamberi e pollo a prezzi veramente bassi.
Alcuni pullman e tutti gli hotel e i ristoranti sono dotati di free Wi-Fi.
In generale viaggiare in Cambogia è facile e poco costoso.
ANGKOR
Per sei secoli, tra l'802 e il 1432, i re-dei Khmer innalzarono templi ad Angkor.
Uno era dedicato alla divinità hinduista o buddista che proteggeva il re; poi venivano costruiti i templi per commemorare la madre, il padre e i nonni del re; infine ogni re costruiva il proprio tempio-mausoleo, che doveva risultare più grandioso di quelli costruiti dai predecessori.
Oltre ai templi i re costruirono strade, ponti, bacini artificiali, canali, ospedali, scuole. Quando, in seguito a guerre e invasioni, la capitale khmer venne spostata a Phnom Penh, tutta la zona fu abbandonata e la maggior parte dei templi fu coperta dalla giungla. Nel 1860 l'area archeologica fu scoperta dai Francesi ed iniziò il lavoro di recupero e di restauro.
Per accedere ai templi bisogna acquistare un biglietto, il cui prezzo dipende dal numero di giorni di validità.
All'ingresso di ogni tempio il bigletto va esibito al personale addetto.
E' consigliabile avere una guida autorizzata, perchè molti templi sono enormi e labirintici.
Siem Reap è il punto di partenza per la visita al sito archeologico. E' una cittadina turistica piena di alberghi, di ristoranti, di saloni per massaggi, di mercatini di souvenir e, ovviamente, di tuk tuk per andare dappertutto.
SIHANOUKVILLE
Sihanoukville sorse negli anni Cinquanta in seguito alla costruzione del principale porto della Cambogia sull'Oceano Indiano.
La cittadina è la classica località di mare, sorta disordinatamente tra il porto e la spiaggia di Serendipity.
Ci sono alberghi per tutte le tasche e numerosi bar-ristoranti sulla spiaggia, che offrono cocktail, noodles e pesce cotto sul BBQ a prezzi economici.
Non mancano i noleggiatori di moto d'acqua e i venditori di gonfiabili.
Le spiagge nei dintorni e le isolette vicine non sono spettacolari come quelle della vicina Thailandia, ma offrono la possibilità di trascorrere qualche giorno al mare dopo la visita ai templi di Angkor.
Gli hotel organizzano escursioni in giornata per visitare il Parco Nazionale Ream o per raggiungere le isolette vicine.
PHNOM PENH
Abbiamo dedicato un'intera giornata a Phnom Penh, ma sarebbe stato meglio averne almeno due a disposizione per visitare la città.
Se si vuole approfondire la propria conoscenza del periodo della feroce dittatura di Pol Pot, vale davvero la pena visitare il campo di sterminio di Choeung Ek e la prigione Tuol Sieng, dove tra il 1975 e il 1978 furono torturati e uccisi più di 17.000 Cambogiani.
Il Palazzo Reale è visitatissimo sia dai turisti che dai Cambogiani stessi. Assomiglia molto al palazzo Reale di Bangkok.
L'adiacente museo archeologico contiene numerose sculture provenienti dal sito di Angkor.
Non mancano i mercati per fare belle foto e per comprare gli ultimi souvenir prima della partenza.
La sera si può cenare in uno dei numerosi ristoranti lungo la passeggiata sul fiume Tonlé Sap.
Visualizza l'itinerario in formato PDF
FOTOGALLERIA
