I castelli della Loira fanno parte di uno dei circuiti più belli e più turistici d'Europa. Ho viaggiato nella valle della Loira nel 1993 e nel 2006.

Il periodo migliore è probabilmente la primavera, quando la Valle della Loira è tutta fiorita e la natura è al suo massimo. 
In estate questa zona è terribilmente affollata di turisti e bisogna fare lunghe code per visitare i castelli più conosciuti, come Chenonceau e Chambord.
In questo caso conviene visitare castelli minori, meno famosi ma altrettanto interessanti e poco frequentati.

I CASTELLI

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La storia della Loira, come residenza di reali e aristocratici francesi, nasce all'inizio del 1400, più precisamente il 1414, anno in cui i Borgognoni misero a ferro e fuoco Parigi ed un gruppo di fidati cavalieri, per salvare il delfino di Francia, il futuro Re Carlo VII, lo scortarono lungo la strada per Melun, sottraendolo così alle insidie del Louvre. 
Diventato re, Carlo VII trasferì la corte da Parigi a Bourges e poi a Chinon; tra Chinon e Amboise trascorse tutta la sua vita. E come lui tutti i suoi successori. 
Così la Loira, per più di un secolo, ha visto l'insediarsi di re, nobili ed alta borghesia che la elessero a loro residenza. 
Restaurarono antichi manieri, costruirono sontuose dimore e castelli principeschi, organizzarono feste, balli e battute di caccia. 
Percorrendo la Loira si respira ancora il fascino di questi fasti. 
I castelli di Azay-le-Rideau, Chenonceau, Blois e Chambord furono costruiti fra il 1508 ed il 1520. Si tratta di castelli-residenza e non di fortezze medioevali; la vita che si svolgeva era molto diversa da quella condotta dagli abitanti dei castelli del Medioevo. 
Nei castelli della Loira le finestre sono molto grandi e numerose, le sale ampie e lussuose, con camini e pannelli di legno alle pareti. Le mura di cinta sono solo un ornamento, la torre è spesso un gazebo. 
I committenti di queste meraviglie, Carlo VIII e Francesco I, chiamarono artisti da tutta Europa, ma principalmente dall'Italia. 

CITTÀ

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Tours è una città molto antica.
Sebbene sia una città moderna e industriale, conserva un bellissimo centro storico e dal 2000 è nella lista dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO.
Tours e la sua regione furono residenza stabile dei re di Francia e della loro corte con Luigi XI, Carlo VIII, Luigi XII e Francesco I.
Durante il cosiddetto rinascimento francese, la città si arricchì di monumenti e opere d'arte.
Lo spostamento della capitale a Parigi segnò per la città un lento declino.
Grazie ad una classe politica lungimirante, Tours è stata una delle prime città francesi a salvare il proprio centro storico da un'assurda modernizzazione e cementificazione.
Tours ha un'ottima capacità alberghiera ed è il punto migliore in cui soggiornare durante una visita ai castelli della Loira, perchè si trova praticamente al centro della valle.
In estate la scenografica Place Plumereau diventa incredibilmente animata da gente del posto e da turisti, grazie ai ristoranti che si affacciano sulla piazza e che dispongono numerosi tavoli e gazebi all'aperto.

Bourré è un villaggio nel cuore della Valle della Loira, non lontano da Chenonceau e Amboise.
Per secoli venne estratta qui la pietra calcarea con cui sono stati costruiti i castelli della Loira.
L'estrazione del materiale da costruzione ha fatto sì che venissero a formarsi circa 400 km di gallerie sotterranee a differenti livelli.
A partire dal 1983 la Cave des Roches è stata utilizzata per la produzione di funghi, tra i quali i famosi champignon.
E' possibile visitare alcune parti adibite a questo scopo, partendo dal centro visite che è ben segnalato.

Orleans è passata alla storia per la vittoria di Giovanna d'Arco sugli Inglesi, che determinò la fine della Guerra dei 100 anni.
La città godette della prosperità e dello splendore di tutta la Valle della Loira durante il Rinascimento francese.
In particolare Orleans rappresentava un importante snodo fluviale sulla Loira e un importante centro commerciale.
Il centro storico conserva alcuni splendidi monumenti, come la gotica cattedrale di Saint Croix.
Numerose in città le testimonianze sulla vita di Giovanna d'Arco, come la sua casa-museo; a lei sono dedicate anche varie manifestazioni e iniziative culturali.
Orleans può rappresentare un luogo dove sostare, arrivando dall'Italia, prima di entrare nella zona dei più bei castelli della Loira, come Blois e Chambord.

Bourges non fa parte della Valle della Loira, ma la si incontra viaggiando dall'Italia verso Tours. 
Merita senza dubbio una visita, per la bellezza e ricchezza del suo centro storico.
La gotica Cattedrale di Sant'Etienne è iscritta alla lista del Patrimonio Mondiale UNESCO dal 1992.
In Rue Bourbonnoux e nella Place Gordaine si trovano numerose case a travi di legno del XV e XVI secolo.
A Bourges si trovano anche numerosi musei.

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