Ho visitato l’Isola d’Elba a Pasqua 2022, con un tempo magnifico. Abbiamo visitato il Parco Minerario, le residenze di Napoleone e i principali borghi.

Ma soprattutto abbiamo girato per l’isola, ammirando la vegetazione, che varia ad ogni curva delle strade tortuose, e gli indimenticabili panorami lungo la costa.

Il tempo ci ha anche permesso di passare un paio d’ore in una delle 150 spiagge dell’isola, già popolate (ma per fortuna non affollate) da turisti a caccia della prima abbronzatura.

Al ritorno abbiamo visitato il parco archeologico di Baratti e Populonia, che comprende l’area dove sorgeva la città etrusca e romana di Populonia, nota fin dall’antichità per l’intensa attività metallurgica, legata alla produzione del ferro. Anche la rocca di Populonia merita una visita, magari con picnic sotto le mura.

La nostra ultima meta è stata Massa Marittima, dove abbiamo ammirato la cattedrale e la famosa Fonte dell’Abbondanza. Nel 1999, durante il restauro di questo palazzo, sotto vari strati di intonaco e calcare, fu rivenuto casualmente l’albero della fecondità. Si tratta di un affresco dipinto tra il 1265 ed 1335, che rappresenta un grande albero tra le cui foglie pendono 25 falli maschili, sotto al quale due donne si accapigliano nel contendersi uno dei falli, mentre uccelli neri volteggiano minacciosi. Questo affresco tutt’oggi fa molto discutere e ha generato varie interpretazioni.

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