La zona ovest degli Stati Uniti è quella che preferisco, per le sue incredibili meraviglie naturali e la sua storia, protetti dall'istituzione di numerosi parchi nazionali. 
Ho viaggiato in questa parte del paese nel nel 2004 e nel 2011.

Nel 2011 abbiamo percorso circa 7500 chilometri in tre settimane, compiendo un lungo giro da Denver a Phoenix. 
Non abbiamo prenotato niente, ma abbiamo sempre trovato facilmente alloggio nei numerosi motel che si trovano lungo la strada o nelle città. 
L'unico luogo in cui si possono avere problemi è lo Yellowstone National Park. Per poter dormire all'interno del parco, è assolutamente necessario prenotare in anticipo. In alternativa si trova comunque alloggio nelle gate towns, che si sviluppano appena fuori dai punti di accesso al parco.
In questo viaggio abbiamo deciso si partire da Denver e tornare da Phoenix. 
A causa del caldo notevole sul Colorado Plateau e della pioggia al Grand Canyon, abbiamo fatto meno trekking di quelli programmati.
Avremmo quindi avuto il tempo di chiudere il cerchio e tornare a Denver, evitando di pagare il drop off per l'auto.

MOUNT RUSHMORE

rush  

Non è facile capire, o per lo meno non lo è per me, perchè si voglia scolpire su una montagna, a colpi di dinamite e di piccone, le facce di ben quattro presidenti. 
Gli Americani non solo lo hanno fatto, ma hanno reso quest'opera un parco nazionale visitatissimo e, c'è bisogno di dirlo? organizzatissimo.
Già attraversando il viale principale, pavesato con le bandiere degli stati americani, appaiono in tutta la loro enormità i volti di Washington, Jefferson, Roosevelt e Lincoln, scelti rispettivamente come simboli della nascita, della crescita, della conservazione e dello sviluppo degli Stati Uniti.
Un percorso agevole permette di avvicinarsi al monumento.
Non lontano dal Monte Rushmore sorge il Crazy Horse Memorial, il monumento a Cavallo Pazzo, tuttora in costruzione che, una volta ultimato, sarà la più grande scultura nella roccia mai costruita, larga 195 metri ed alta 172.
Il progetto è stato concepito dagli indiani Lakota per celebrare la memoria dell'"ultimo Sioux".

CODY

cody

Cody è una piccola città del Wyoming, la cui visita ci ha permesso di conoscere meglio il mondo dei Cowboy e della storia della conquista del West.
Il centro di Cody ospita una ventina di antiche case restaurate, alcune delle quali sembrano uscite da un film di John Wayne.
La città deve il suo nome a William Cody, meglio conosciuto come Buffalo Bill, che partecipò alla sua fondazione. 
Una delle principali attrattive di Cody è il Buffalo Bill Historical Center, una struttura moderna che ospita un ottimo museo, diviso in varie sezioni, relative alla vita di Buffalo Bill, alla cultura dei nativi americani, all'epopea del West e alle meraviglie naturali del vicino Parco Nazionale di Yellowstone.
L'altra attrattiva della città è il Cody Nite Rodeo, che si svolge tutte le sere nei mesi di luglio e agosto.
Se si passa per Cody, vale veramente la pena di trascorrere la serata assistendo al rodeo, armandosi però di coperte e vestiti pesanti, perchè le notti estive possono essere davvero fredde.

YELLOWSTONE

yello

Yellowstone è il più antico parco nazionale del mondo, in quanto è stato fondato nel 1872. 
Dal 1978 è stato dichiarato Patrimonio dell'umanità dall'Unesco. 
Il parco è visitatissimo in estate, perciò è bene prenotare con largo anticipo un alloggio o un posto tenda all'interno. 
Se, come nel nostro caso, non riuscite a farlo, potete trovare posto in una delle gate town che si trovano vicino agli ingressi, come Cody o Gardiner. 
Sotto al parco si trova, secondo gli esperti, una sorta di vulcano, che genera meravigliose formazioni, come i terrazzamenti di sali di Mammoth Hot Springs, i laghi colorati e circa 400 geyser. All'interno del parco si avvistano facilmente alci, cervi e bufali americani, che sono numerosissimi.
Abbiamo avuto anche la fortuna di incontrare un orso bruno.
Oltre agli animali selvatici e alle formazioni vulcaniche, il parco offre foreste, cascate e notevoli vedute.
Tre giorni sono il minimo di tempo che si possa dedicare a questo luogo meraviglioso.

UTAH

colorado

La parte sud dello Utah comprende uno dei tratti più spettacolari del Colorado Plateau.
Antichissimi fenomeni geologici, uniti all'erosione del vento e dell'acqua, hanno creato incredibili rilievi, canyon, archi e pinnacoli che si possono ammirare visitando i parchi nazionali Arches, Canyonland, Capitol Reef, Zion e Bryce Canyon.
In estate tutti questi parchi sono visitatissimi, nonostante il caldo notevole. 
La città di Moab è un'ottima base di partenza per perlustrare alcuni di questi parchi.
A Moab è anche possibile affittare piccole jeep a due o quattro posti, che permettono di raggiungere le zone più remote del Canyonland. 
Zion è uno dei più vecchi parchi americani e offre numerosi trekking. 
Purtroppo siamo passati da Zion proprio alla vigilia dell'Independence Day: un caldo terribile e migliaia di turisti americani sono stati davvero troppo per noi.
Sebbene a malincuore abbiamo deciso di non fermarci!

ARIZONA

horseshoe

In Arizona si trova un'altra parte magnifica del Colorado Plateau: il Grand Canyon.
Il Grand Canyon è visitabile sia a nord (North Rim) che a sud (South Rim), ma la parte sud è senza dubbio quella più spettacolare e quindi più visitata dai turisti.
Per pernottare nel parco in estate è assolutamente necessario prenotare con largo anticipo; in alternativa si può raggiungere il lato nord da Page e il lato sud da Flagstaff. 
Il Grand Canyon non è l'unica attrattiva del Colorado Plateau: il deserto dipinto, la foresta pietrificata, il Canyon de Chelly, il grande lago artificiale creato dalla Glenn Dam e l'Antelope Canyon sono luoghi assolutamente da non perdere.
A sud di Phoenix il paesaggio cambia completamente. 
A Tucson si possono visitare il Saguaro NP e il Pima Air Museum, un'incredibile collezione di aerei militari. 
Viaggiando ancora più a sud, nei pressi con il confine americano, si trovano altri luoghi interessanti, come il monastero di San Xavier del Bac e la turistica, ma divertente, Tombstone, dove ogni giorno viene rappresentata la sfida all'OK Corral.

NEW MEXICO

pueblo

Dopo aver visitato l'interessantissimo Mesa Verde NP, che si trova in Colorado, nei pressi del Four Corners, abbiamo deciso di proseguire per il New Mexico e visitare velocemente la zona dei pueblos.
Il più grande e famoso è il Taos pueblo. Quando siamo arrivati, i locali stavano organizzando una grande festa, chiamata pow-wow. Si tratta di un evento in cui i nativi americani si incontrano per danzare, cantare, socializzare e onorare la loro cultura. 
Poichè tutti gli abitanti dei pueblos partecipano al pow-wow, abbiamo trovato completamente deserti e chiusi gli altri pueblos tra Taos e Santa Fe.
Le downtown di Santa Fe e Albuquerque sono piccole, ma ben conservate.
La struttura del centro storico, il ritmo della vita quotidiana, la gastronomia ricordano molto il Messico. 
Inoltre lo stile architettonico dei pueblos è stato replicato per rendere più attraenti negozi e centri commerciali.

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